Cos’è il CBD e come funziona?

Il CBD è un composto chimico non psicoattivo presente nella pianta di cannabis che può essere usato per le sue proprietà rilassanti e antidolorifiche. A differenza del più celebre THC, non ha effetto psicoattivo, come ufficialmente confermato dal rapporto OMS nel 2018.

Consumato in diversi modi, il composto interagisce con il sistema endocannabinoide del nostro corpo, che è costituito da neurotrasmettitori che si collegano ai recettori e alle proteine dei cannabinoidi. Il sistema endocannabinoide ha infatti un ruolo centrale nelle sensazioni come il dolore, il sonno, l’appetito, la risposta immunitaria e tanto altro.

Differenza tra Cannabis terapeutica e light

La cannabis terapeutica è utilizzata per scopi medici, prescritta da un medico per trattare specifiche condizioni mediche come dolore cronico, spasmi muscolari, effetti collaterali della chemioterapia, epilessia, e altre patologie. Contiene livelli variabili di THC e CBD. È strettamente regolamentata e può essere ottenuta solo con prescrizione medica. Produzione e la distribuzione sono controllate dalle autorità sanitarie.

La cannabis Light è spesso utilizzata per scopo rilassante. Ha un bassissimo contenuto di THC (generalmente sotto lo 0,5% a seconda della legislazione del paese) e un alto contenuto di CBD. La regolamentazione varia a seconda del paese. In molti stati, la vendita di cannabis light è legale e può essere acquistata in negozi specializzati o online senza prescrizione medica.

CBD e dolore genito-pelvico

Gli studi sono ancora agli inizi ma, come per altre patologie croniche e invalidanti, sempre più esperti suggeriscono l’utilizzo del cbd per migliorare la qualità della vita della pazienti di vulvodinia e endometriosi. Il CBD viene sempre più consigliato come aiuto naturale per:

  • Dare sollievo dal dolore senza assumere altri farmaci;
  • Gestire gli l’ansia associata al dolore cronico;
  • Migliorare la qualità del sonno: importantissima perché sappiamo incidere molto su un sistema nervoso sensibilizzato
  • Ridurre gli effetti delle comorbidità (più patologie che si influenzano tra loro) sul benessere generale.

Somministrazione e modalità di assunzione

Il metodo più efficace e con meno controindicazioni per utilizzare il CBD è in forma di olio da assumere per via sublinguale. L’olio al CBD deve essere:

  • Di ottima qualità
  • Puro
  • Nella concentrazione e per la durata indicata dal nostro specialista

È essenziale concordare il quantitativo giornaliero con la figura specialista che ci segue per la nostra patologia e valutare possibili interazioni con altri farmaci.

Il CBD in Italia

Secondo l’ultima relazione del Dipartimento per le politiche antidroga, L’8,5 % degli italiani, circa 4 milioni di persone, ha utilizzato cannabis almeno una volta negli ultimi dodici mesi. Nonostante il consumo sia diffuso e di recente ci sia stata anche una proposta referendaria di iniziativa popolare per renderla legale, la cannabis non è ben vista, soprattutto in politica, con un impatto anche sull’universo dei prodotti a base di CBD.

Proviamo a fare un po’ di chiarezza sulla situazione attuale:

  • Il prodotto a base di CBD che deriva da cannabis con contenuto di THC superiore allo 0,5%, può essere venduto solamente in farmacia a fronte di una prescrizione medica.
  • Il prodotto a base di CBD ottenuto dalla pianta di cannabis light (THC inferiore allo 0,5%) è ritenuto a tutti gli effetti legale e può essere venduto senza bisogno di prescrizione medica.

Si può viaggiare col CBD?

La legislazione sul CBD cambia molto a seconda del Paese, e questo include anche i paesi in cui si effettuano scali aerei.

  • Legislazione Europea: In Europa, il CBD è generalmente legale, ma è essenziale considerare che alcune nazioni potrebbero avere restrizioni specifiche riguardo l'ingresso di prodotti a base di CBD o potrebbero richiedere una prescrizione medica per l'utilizzo. Meglio controllare sempre.
  • Viaggi Internazionali: Per quanto riguarda i viaggi al di fuori dell'Europa, è consigliabile non portare con sé il CBD. In Paesi dove il CBD è legale, è preferibile acquistarlo direttamente sul posto, piuttosto che rischiare problemi in aeroporto.

Novità dalla ricerca

Uno studio del 2023 condotto dalla East Carolina University, ha esaminato un campione di 811 donne tra i 18 e gli 85 anni per il 25% appartenenti alla comunità LGBTQIA*, facendo provare loro l’utilizzo della cannabis prima del sesso.

Il 62,5% ha dichiarato che la cannabis ha aumentato il loro piacere durante la masturbazione. Inoltre il 71,9% ha affermato che la cannabis ha migliorato il loro senso del gusto il 71,0% del tatto, sensi importantissimi nellasessualità. Questo studio apre alla possibilità di studiare i benefici della cannabis nelle disfunzioni sessuali e più in generale nell’aiutare le donne a colmare l’orgasm gap rispetto agli uomini.